Diritto penale
Delitti
30 | 10 | 2024
Il delitto di violenza sessuale aggravato all'esistenza di una relazione affettiva tra il colpevole e la vittima
Giulia Faillaci
Con la sentenza n. 39970 del 2 luglio-30 ottobre 2024, la terza sezione
penale della Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al delitto di
violenza sessuale aggravato dall’essere il colpevole legato, anche in passato,
da una relazione affettiva con la vittima.
A norma del n. 5-quater del comma 1 dell’art. 609-ter c.p. la pena
prevista per il delitto di violenza sessuale è aumentata se il fatto è commesso
“nei confronti di persona della quale il colpevole sia il coniuge, anche
separato o divorziato, ovvero colui che alla stessa persona è o è stato legato
da relazione affettiva, anche senza convivenza”.
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