Diritto civile

Obbligazioni

05 | 09 | 2024

L’interpretazione secondo buona fede è il criterio privilegiato di interpretazione che si pone quale «punto di sutura» tra i criteri di interpretazione soggettiva e oggettiva

Giovanna Spirito

Con sentenza n. 7435 del 5 settembre 2024, la quarta sezione del Consiglio di Stato ha affermato che l’interpretazione secondo buona fede è il criterio privilegiato di interpretazione che si pone quale “punto di sutura” tra i criteri di interpretazione soggettiva e oggettiva.

I giudici amministrativi hanno altresì chiarito che il criterio di interpretazione secondo buona fede non può essere relegato a criterio di interpretazione meramente sussidiario rispetto ai criteri di interpretazione letterale e funzionale, in quanto l’elemento letterale va integrato con gli altri criteri di interpretazione, tra cui secondo buona fede o correttezza ex art. 1366 c.c., avendo riguardo allo ...

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