Diritto civile

Proprietà e diritti reali

15 | 05 | 2024

L'interpretazione delle clausole del regolamento condominiale di origine contrattuale

Giovanna Spirito

Con ordinanza n. 13396 del 15 maggio 2024, la seconda sezione civile della Corte di Cassazione ha ribadito che il regolamento condominiale di origine contrattuale può imporre divieti e limiti di destinazione alle facoltà di godimento dei condomini sulle unità immobiliari in esclusiva proprietà sia mediante elencazione di attività vietate, sia con riferimento ai pregiudizi che si intende evitare (cfr. Cass. civ. n. 19229/2014).

In quest'ultimo caso, peraltro, per evitare ogni equivoco in una materia atta a incidere sulla proprietà dei singoli condomini, i divieti ed i limiti devono risultare da espressioni chiare, avuto riguardo, più che alla clausola in sé, alle attività e ai correlati pregiudizi che la previsione regolamentare intende impedire, così ...

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